Il 2020 si tinge di Blu

IL CLASSIC BLUE È COLORE PANTONE DELL’ANNO.

C’è chi lo ha definito un classico senza tempo e chi lo considera un simbolo di speranza e incoraggiamento per il futuro: è il Classic Blu 19 -4052, il colore pantone dell’anno; a stabilirlo è stato il Pantone Color Institute, l’istituto statunitense che ha il compito di decretare annualmente il colore di tendenza che orienterà le aziende nella scelta della cromìa su cui puntare per stare al passo con i tempi e, soprattutto,  per influenzare l’azione d’acquisto dei consumatori.

A vent’anni di distanza ritorna il Blu: dal Cerulean, primo colore ad influenzare i settori del visual, che rappresentava tutta l’esaltazione per il nuovo millennio, al Classic Blue.

La scelta non è casuale poiché “sia oggi che allora si sente la stessa trepidazione per il mondo” spiega Laurie Pressman, vice presidente del Pantone Color Institute. Un filo rosso – o forse sarebbe il caso di tingerlo di blu – ci ricollega al passato simboleggiando la speranza per quello che verrà.

Il Pantone 19-4052 è una sfumatura di blu senza tempo, intensa e rassicurante; è il colore del cielo all’imbrunire e questo non è un caso poiché giunti sulla via del tramonto della vecchia era, il classic Blue simboleggia il bisogno di avere fondamenta solide su cui costruire nel nuovo decennio e ci spinge a proiettarci al futuro pieni di speranza ma anche di profonda fede.

“Un blu sconfinato – ha spiegatoLeatrice Eiseman, direttrice esecutiva dell’istituto – che ci incoraggia a guardare oltre l’ovvio per espandere il nostro pensiero, sfidandoci a pensare più profondamente, aumentare la nostra prospettiva e aprire il flusso di comunicazione”.

Essendo le etichette la leva in grado di spingerci all’acquisto di un bene e, quindi, lo strumento principale con cui comunicare le qualità del prodotto stesso, anche noi alla So.La.Ce. attendevamo con ansia di conoscere quale sarebbe stata la tinta che avrebbe succeduto il vitaminico Living Coral del 2019.

Ed ecco il Classic Blu: un colore che ci spinge a trovare la pace, proprio quella che infonde un cielo dopo il tramonto, in attesa di una nuova alba che, di certo, arriverà.