Etichetta olio che parla di Sicilia e di Amore
EROS E THANATOS IN FORMATO ETICHETTA PER UN OLIO TUTTO SICILIANO.
“C’era una volta” … tutte le favole introducono così la narrazione di un grande amore. Ma quello che stiamo per raccontarvi ha ben poco di fiabesco nonostante l’amore ne sia il fulcro.
Si narra che intorno all’anno 1000, durante la dominazione dei Mori, nel soleggiato quartiere arabo di Palermo, una giovane donna, intenta ad annaffiare le piante nel suo balcone, fece breccia nel cuore di un Moro, il quale non esitò a dichiarargli il suo amore. Tra i due scoppiò una passione fulminea che, in quanto tale, ebbe vita piuttosto breve. La fanciulla infatti non tardò a scoprire che in realtà il suo amato altro non era che un traditore: ad attenderlo in Oriente, dove presto avrebbe dovuto far ritorno, c’erano moglie e figli.
Stremata dal dolore e offuscata dalla gelosia, nel pieno della notte, uccise il suo uomo nel sonno, gli tagliò la testa e con essa creò una sorta di vaso in cui piantò un germoglio di basilico; scelse il basilico, pianta dei re, per colui che restava il sovrano del suo cuore, nonostante tutto. Il dolore provato non riuscì a scalfire minimamente l’amore di questa donna tanto che da quel momento lo rivolse nei confronti di quella pianta di basilico che annaffiava amorevolmente giorno dopo giorno. La pianta crebbe rigogliosa e il suo profumo inebriò l’intero quartiere a tal punto da far scatenare l’invidia dei vicini che non esitarono a realizzare vasi in terracotta con le stesse sembianze della Testa di Moro.
“Eros e Thanatos”, tuonerebbero i greci di fronte a questo racconto!
Una leggenda fatta di passione e di amore, ma anche di vendetta e di morte: questi elementi sono diventati i simboli rappresentativi della nostra isola ma anche della forza e dell’ardore con cui una donna siciliana riesce ad amare, le teste di Moro, appunto.
Perchè vi abbiamo raccontato questa leggenda? Perchè il processo di creazione grafica di un’etichetta non sempre nasce dal nulla ma spesso altro non è che una rivisitazione in chiave grafica della tradizione, in questo caso, tutta siciliana.
“Voglio che, a colpo d’occhio, l’etichetta riporti alla mente la Sicilia, terra in cui con estremo amore produco il mio olio”, questa la richiesta del nostro cliente. Ecco, quindi, il punto di genesi: un’etichetta che parlasse di Sicilia e di amore. Da lì la scelta delle Teste di Moro per questa etichetta appartenente al settore oleario.
Il tipo di supporto scelto è il polipropilene (ppl), materiale ideale in quanto al contatto con l’olio quest’ultimo scivola senza macchiare l’etichetta; il fondo trasparente è stato fortemente voluto proprio per porre in risalto e dare tridimensionalità alle “Graste”, come vengono chiamate in siciliano.
Il logo del frantoio è stato stampato in quadricromia e in linea con impianto serigrafico è stato realizzato l’effetto braille; quindi, se da un lato le Teste di Moro stimolano sia la vista, con i contrasti di colori, sia l’aspetto ’emotivo’ – rievocando la leggenda ma anche il legame con il territorio – il braille assolve al compito di stimolare il tatto semplicemente sfiorando il logo; a risvegliare il gusto e l’olfatto ci penserà il prodotto stesso.
Ed eccola qui: un’etichetta semplice, raffinata ma carica di significato che abbiamo progettato e realizzato con la stessa cura e amore che la giovane fanciulla della leggenda, anni or sono, riversò sul germoglio di basilico; saranno passati molti anni, sarà solo una leggenda ma quell’amore tenace e imperituro vive dentro ogni siciliano e, ovviamente, anche dentro di noi che lo riversiamo giornalmente nel nostro lavoro.
C’erano una volta, tanti anni fa, due giovani amanti e adesso saranno per sempre stampati in questa meravigliosa etichetta, magari almeno li “vivranno felici e contenti”.